Cos’è un Token Burn?

9 lug 2025 | 6 min di lettura

Cos’è il Token Burning?

Il token burning è il processo con cui una criptovaluta rimuove permanentemente una parte della sua offerta circolante. Siccome le criptovalute non sono monete fisiche, non possono essere letteralmente bruciate. Invece, vengono inviate a un burn address, cioè un wallet la cui chiave privata è sconosciuta o inaccessibile, rendendo il wallet irraggiungibile. I token inviati a questo indirizzo sono persi per sempre.

L’obiettivo del token burning è semplice: meno token in circolazione significano maggiore scarsità, il che può aumentare il valore dei token rimanenti. È paragonabile a quando un’azienda riacquista e distrugge le proprie azioni, aumentando il valore di quelle detenute dagli investitori.

Le criptovalute usano il token burning per:

Limitare l’inflazione
Guadagnare fiducia dagli investitori
Rafforzare la loro roadmap a lungo termine

In breve

Il token burn è il processo di rimuovere definitivamente token dalla circolazione inviandoli a un burn address.
L’obiettivo è creare scarsità, combattere l’inflazione e potenzialmente aumentare il valore dei token rimanenti.
I token burn possono essere eseguiti manualmente o automaticamente tramite smart contracts e sono visibili sulla blockchain.
In pratica, i burn non portano sempre a un aumento di prezzo; il loro impatto dipende molto dal mercato e dal progetto.
Esistono diversi tipi di burn, inclusi burn programmati, automatici, guidati dagli utenti e anche burn a seguito di hack o tramite Proof of Burn.
Progetti noti che fanno token burn includono Binance Coin, Ethereum, Shiba Inu, Tether e Stellar Lumens.
I burn possono offrire vantaggi come scarsità, coinvolgimento della community e valore di marketing, ma comportano anche rischi e possono non avere impatto.

Come Funziona il Token Burning?

Il token burning funziona inviando token a un burn address. Il burn può essere fatto manualmente o automaticamente. Alcune blockchain usano smart contracts per integrare il token burning nel loro codice. Per esempio, Ethereum brucia automaticamente parte della commissione di transazione (base fee). Altre blockchain come Binance Coin annunciano burn periodici alla loro community.

Una volta che i token sono inviati a un wallet di burn, questo è visibile pubblicamente, permettendo a chiunque di verificare quanti token sono stati bruciati.

Ecco come funziona di solito:

Invio a un burn address
I token di una criptovaluta vengono inviati a un indirizzo wallet pubblico (burn address) senza chiave privata esistente. Questo "wallet morto" tipicamente appare come:
0x0000000000000000000000000000000000000000
Token bruciati
Questi token non sono più scambiabili sulla blockchain perché sono bloccati in quell’indirizzo.
Diminuzione dell’offerta circolante
L’offerta totale diminuisce, potenzialmente influenzando la dinamica tra domanda e offerta.

Qual è l’effetto di un Token Burn?

In teoria, l’effetto di un token burn è semplice: quando l’offerta diminuisce e la domanda rimane stabile o cresce, il prezzo dovrebbe salire. Tuttavia, in pratica non sempre è così.

Quando un progetto annuncia un burn, può scatenare effetti a breve termine dovuti a hype e anticipazione. I trader spesso comprano prima del burn (“buy the rumor”) e vendono dopo (“sell the news”), facendo ricadere i prezzi.

Le criptovalute che bruciano regolarmente o automaticamente possono creare pressione deflazionistica (riducendo l’inflazione). I progetti con forte utilità, adozione e trasparenza possono usare il burning per aiutare a stabilizzare il prezzo.

L’effetto di un burn è anche legato ai cicli di mercato. In un mercato toro, i burn hanno più impatto rispetto a un mercato orso. I progetti che fanno burn senza uno scopo chiaro spesso ne traggono pochi benefici.

Quali Tipi di Token Burn Esistono?

Burn programmati (secondo whitepaper)
Alcune criptovalute hanno meccanismi di burn scritti nel loro whitepaper. Questi possono essere burn periodici basati su ricavi, profitti o attività della community. Binance Coin, per esempio, brucia token BNB per un valore pari al 20% dei profitti ogni trimestre.
Burn automatici (via smart contracts)
Su blockchain come Ethereum (dopo EIP-1559), parte della commissione di transazione viene distrutta automaticamente. Questo è integrato nel protocollo tramite smart contracts e non richiede annunci o azioni manuali.
Burn guidati dagli utenti
Alcune piattaforme bruciano token quando gli utenti eseguono determinate azioni. Per esempio, durante il minting di NFT o acquisti in una dApp, parte della fee viene bruciata.
Burn dopo hack
In casi rari, token rubati durante hack possono essere bruciati. Questo limita il danno, ma è tecnicamente fattibile solo su alcune reti.
Proof of Burn (PoB)
Alcuni meccanismi di consenso usano il Proof of Burn, dove gli utenti bruciano token per guadagnare diritti di mining e creare nuovi token. Sacrifichi token per una possibilità di ricompense future.

Quali Blockchain Bruciano Token?

Binance Coin (BNB)
Binance è stato uno dei primi grandi progetti a usare il token burning. Ogni trimestre, riacquista e brucia BNB fino a ridurre l’offerta da 200 milioni a 100 milioni di token.
Ethereum (ETH)
Da quando c’è la EIP-1559, ogni transazione Ethereum brucia una base fee. Sono già stati bruciati miliardi di ETH, e questo potrebbe rendere Ethereum deflazionaria nel tempo.
Shiba Inu (SHIB)
Shiba Inu non ha un burn automatico, ma la sua grande community brucia frequentemente token. Seguono l’esempio di Vitalik Buterin — che ha ricevuto il 50% dell’offerta totale e ne ha bruciato il 40%.
Tether (USDT)
Tether a volte brucia token quando gli utenti riscattano USDT per fiat. Questo mantiene il numero di token USDT allineato alla domanda.
Stellar Lumens (XLM)
Nel 2019, Stellar Lumens ha bruciato il 50% della sua offerta totale. Il mercato ha reagito positivamente a breve termine, ma l’effetto a lungo termine è stato limitato.

Vantaggi del Token Burn

Maggiore scarsità
Bruciare token riduce l’offerta totale, aumentando la scarsità. Questo può alzare il valore dei token rimanenti.
Controllo dell’inflazione
Il token burning può agire come meccanismo anti-inflazionistico, specialmente per criptovalute che emettono costantemente nuove monete.
Fiducia degli investitori
I burn segnalano una visione a lungo termine, costruendo fiducia nella community.
Coinvolgimento della community
Progetti con burn guidati dalla community vedono maggiore lealtà e partecipazione degli investitori.
Valore di marketing
Gli annunci di burn spesso attirano attenzione e aumentano la visibilità.

Svantaggi del Token Burn

Nessun aumento di prezzo garantito
Senza vera domanda, utilità o una community forte, i burn hanno un impatto limitato nel lungo termine.
Proof of Burn è rischioso
Con PoB, bruci token senza ricompense garantite. Potresti perdere i tuoi token senza ritorno.
Possibilità di abuso
I progetti possono sfruttare annunci di burn per attirare attenzione senza fornire valore reale.
Scala troppo piccola
Alcuni burn sono troppo pubblicizzati ma piccoli, offrendo poco o nessun impatto sul mercato.

In conclusione

Il token burning è una strategia nel mondo crypto volta a influenzare il valore del token e costruire fiducia. Sebbene in teoria aumenti il prezzo creando scarsità, il suo effetto reale dipende dal contesto, dall’esecuzione e dalle condizioni di mercato. Senza domanda genuina, utilità o trasparenza, il rischio di delusione resta alto.