Che cos’è la block time e perché è importante

Che cos’è la block time e perché è importante

Che cos’è la block time?

La block time è il tempo medio di cui una rete blockchain di una criptovaluta ha bisogno per aggiungere un nuovo blocco alla blockchain. Ogni blocco nella blockchain contiene un insieme di transazioni che sono state verificate dalla rete. Una volta che un blocco viene validato e aggiunto, rimane in modo permanente sulla blockchain. La block time è quindi una parte fondamentale di come funzionano le blockchain e ha un impatto diretto sulla velocità delle transazioni, sui costi, sulla sicurezza e sulla scalabilità.

Ogni blockchain ha la propria block time, stabilita dal protocollo. Alcune reti crypto scelgono block time più brevi per elaborare e rendere definitive le transazioni quasi immediatamente, mentre altre utilizzano block time più lunghe per aumentare la sicurezza e la decentralizzazione.


In breve

  • La block time è il tempo medio necessario a una blockchain per aggiungere un nuovo blocco.
  • La block time influisce direttamente su velocità delle transazioni, costi, sicurezza e scalabilità.
  • Una block time più breve consente un’elaborazione delle transazioni più rapida, ma può aumentare la probabilità di fork.
  • La block time è determinata da scelte di design come il meccanismo di consenso, la block size e la struttura della rete.
  • Ogni blockchain sceglie una block time che si adatta all’equilibrio desiderato tra velocità, sicurezza e decentralizzazione.

Perché la block time è importante?

La block time è importante perché gioca un ruolo fondamentale nelle prestazioni di una rete blockchain. Una block time più breve permette di creare nuovi blocchi più velocemente, facendo sì che le transazioni vengano elaborate prima e che gli utenti della rete debbano aspettare meno. Questo è particolarmente importante per reti o applicazioni in cui la velocità è cruciale, come i pagamenti, il trading e le applicazioni decentralizzate (dApp).

Tuttavia, questa maggiore velocità ha anche un impatto sulla sicurezza. Se i blocchi vengono prodotti troppo rapidamente, aumenta la probabilità di fork temporanei (una sorta di diramazione della catena principale). Questi fork si verificano quando più blocchi vengono creati quasi nello stesso momento, causando una divisione temporanea della rete e mettendo sotto pressione la sicurezza e la stabilità.

Inoltre, anche la scalabilità di una rete è influenzata dalla block time. Insieme alla block size, la block time determina quante transazioni una blockchain può elaborare al secondo. Una criptovaluta deve quindi trovare il giusto equilibrio tra velocità, sicurezza e scalabilità, e questa è una delle grandi sfide per le blockchain.

Come viene determinata la block time e perché varia da blockchain a blockchain?

La block time viene determinata da una combinazione di fattori tecnici che insieme stabiliscono quanto velocemente una blockchain crea nuovi blocchi. La block time di una blockchain non è quindi un numero casuale, ma il risultato di scelte di design consapevoli. Gli sviluppatori scelgono una block time che si adatta a ciò che vogliono ottimizzare, come sicurezza, decentralizzazione, velocità o facilità d’uso.

Uno dei fattori più importanti è il meccanismo di consenso. Nelle blockchain che utilizzano il Proof-of-Work (PoW), come Bitcoin, i miner competono tra loro per risolvere un puzzle crittografico. Questo processo richiede tempo e potenza di calcolo e porta a una block time più lunga. Le blockchain che utilizzano il Proof-of-Stake (PoS), come Ethereum dal Merge, selezionano in modo casuale i validator per produrre i blocchi. Poiché c’è molta meno competizione diretta, i nuovi blocchi possono generalmente essere creati molto più velocemente.

Anche l’attività della rete gioca un ruolo importante. Quando ci sono molte transazioni e partecipanti attivi, questo può influenzare la velocità con cui le transazioni vengono incluse in un blocco. Infine, anche la block size è rilevante: blocchi più grandi possono contenere più transazioni, ma spesso richiedono più tempo per essere validati e distribuiti sulla rete. Tutti questi fattori insieme fanno sì che ogni blockchain abbia la propria block time, adattata all’equilibrio tra velocità, sicurezza e decentralizzazione.

Perché Bitcoin ha una block time di circa 10 minuti?

Bitcoin ha una block time di circa dieci minuti perché questo era già descritto nel whitepaper di Bitcoin attraverso il meccanismo Proof-of-Work e l’aggiustamento automatico della difficulty. Anche se Satoshi Nakamoto non ha motivato esplicitamente questa scelta in termini di sicurezza e decentralizzazione, questa block time è generalmente vista come una decisione consapevole che contribuisce alla stabilità e alla robustezza della rete.

Ogni volta che un nuovo blocco viene aggiunto alla blockchain di Bitcoin, tutti i miner di Bitcoin ottengono una nuova possibilità di trovare il blocco successivo. Lo fanno utilizzando la loro potenza di calcolo per generare hash e trovare la soluzione corretta al puzzle. Questo processo, chiamato hashing, rende l’aggiunta di nuovi blocchi costosa e difficile e garantisce la sicurezza della rete. Il miner che trova per primo l’hash corretto riceve la block reward (una ricompensa finanziaria in BTC) e può aggiungere un nuovo blocco.

Per assicurarsi che la block time rimanga in media di dieci minuti, la rete Bitcoin regola la difficulty di mining ogni 2016 blocchi (circa ogni due settimane). Se i blocchi vengono trovati troppo velocemente (meno di 10 minuti), la difficulty aumenta. Se invece richiedono troppo tempo, viene ridotta. In questo modo, la rete si adatta automaticamente all’attività della rete e del mining.

Quali block time hanno le criptovalute più conosciute?

La block time varia molto da una criptovaluta all’altra ed è influenzata dal meccanismo di consenso e dal design della rete. La tabella seguente mostra una panoramica delle block time di alcune blockchain conosciute.

Criptovaluta Meccanismo di consenso Block time media
Bitcoin (BTC) Proof of Work ~ 10 minuti
Ethereum (ETH) Proof of Stake ~ 12-15 secondi
Litecoin (LTC) Proof of Work ~ 2,5 minuti
Bitcoin Cash (BCH) Proof of Work ~ 10 minuti
Ripple (XRP) XRP Ledger Consensus ~ 3-5 secondi
Cardano (ADA) Proof of Stake (Ouroboros) ~ 20 secondi
Solana (SOL) Proof-of-History / PoS ~ 0,4 secondi
Avalanche (AVAX) Avalanche consensus ~ 1-2 secondi
Polygon (MATIC) Proof of Stake ~ 2 secondi

Qual è la differenza tra block time e confirmation time?

La block time indica ogni quanto, in media, viene creato un nuovo blocco, mentre la confirmation time indica quanto tempo serve affinché una specifica transazione venga effettivamente confermata sulla blockchain. Questi termini vengono spesso confusi, ma descrivono due processi diversi.

Quando qualcuno invia una transazione, questa finisce prima nel mempool dei node (una sorta di area di attesa per le transazioni non confermate). I miner o i validator selezionano le transazioni da questo mempool per includerle in un blocco. Le transazioni con fees più alte hanno spesso la priorità. Questo significa che, anche con una block time fissa, una transazione può a volte attendere minuti o persino ore prima di essere confermata.

In linea di principio, su Bitcoin una transazione necessita di una conferma una volta inclusa in un blocco. A volte si dice che sono necessarie sei conferme prima che una transazione sia considerata definitiva, ma in realtà si tratta più di un margine di sicurezza che di un requisito tecnico.

In che modo la block time influisce sulle commissioni di transazione?

La block time influisce sulle commissioni di transazione perché, insieme alla congestione della rete e alla block size, determina la velocità con cui le transazioni possono essere elaborate. Una block time più breve fa sì che i blocchi vengano creati più frequentemente, riducendo la pressione sui mempool e contribuendo potenzialmente a commissioni di transazione più basse.

Al contrario, nelle blockchain con una block time più lunga, come Bitcoin, la congestione della rete può aumentare più rapidamente nei momenti di picco. Gli utenti devono quindi competere maggiormente per lo spazio limitato nei blocchi e offrire commissioni di transazione più alte per far elaborare le proprie transazioni più velocemente. In questo modo, la block time influisce sulle commissioni di transazione sempre in combinazione con l’utilizzo della rete e la block size.

In conclusione

La block time è una parte fondamentale del funzionamento di una blockchain e determina in larga misura quanto velocemente, in modo sicuro ed efficiente vengono elaborate le transazioni. Non esiste una block time ideale che funzioni per tutte le reti. Ogni blockchain deve fare le proprie valutazioni in base ai propri obiettivi e casi d’uso. Combinando la block time con altre scelte di design, come il meccanismo di consenso e la block size, nasce infine il funzionamento e le prestazioni uniche di una rete blockchain.

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