Che cos’è Know Your Customer (KYC) ed è obbligatorio nel mondo crypto?

Che cos’è Know Your Customer (KYC)?
KYC sta per "Know Your Customer" ed è un processo utilizzato da istituzioni finanziarie regolamentate, piattaforme crypto, exchange e broker per verificare l’identità dei propri clienti. Il KYC è un obbligo legale in Europa e svolge un ruolo molto importante nel prevenire i reati finanziari, come il riciclaggio di denaro, la frode e il finanziamento del terrorismo (spesso indicato come CTF, abbreviazione di "Counter-Terrorism Financing").
È comprensibile che molte persone si sentano a disagio nel condividere i propri documenti di identità, dato che non si affidano i propri dati personali a chiunque. Tuttavia, il KYC rimane un passaggio obbligatorio ed essenziale per le istituzioni finanziarie, incluse le crypto exchange, per proteggere in modo specifico te e gli altri utenti. Se vuoi aprire un account su piattaforme crypto regolamentate, exchange o broker, ti verrà sempre chiesto di completare il processo KYC. Questo processo previene in definitiva il furto di identità, perché grazie a sistemi tecnologici avanzati nessuno può spacciarsi per te, permettendo così alle piattaforme e all’intero settore di operare in modo sicuro e affidabile per tutti.
In breve
- Il KYC è un obbligo legale per le istituzioni finanziarie, inclusi i crypto asset service provider (CASP) come Finst, e aiuta a prevenire l’uso improprio della tua identità da parte di terzi.
- Durante il processo KYC inserisci dati personali, come il tuo nome e indirizzo, e carichi un documento di identità utilizzato per confermare che sei davvero chi dici di essere.
- Le tue informazioni vengono utilizzate esclusivamente per controlli obbligatori per legge e non vengono consultate o condivise senza uno scopo ben definito.
- I CASP sono obbligati a conservare e proteggere le tue informazioni in modo sicuro, nel rispetto di rigorose normative su dati e privacy.
- Grazie alle informazioni ottenute tramite il KYC, le piattaforme possono individuare più rapidamente attività sospette e offrire agli utenti una protezione aggiuntiva contro le frodi.
- Per gli utenti comuni, il KYC non cambia il modo in cui acquisti, vendi o detieni crypto, e una volta verificata la tua identità puoi utilizzare la piattaforma come sempre in un ambiente più sicuro e regolamentato.
Perché esiste il KYC ed è obbligatorio?
Il KYC esiste per aiutare a prevenire l’uso dei servizi finanziari per attività illegali come il riciclaggio di denaro, la frode o il finanziamento del terrorismo. Nei Paesi Bassi, la legge per la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (Wwft) obbliga le istituzioni finanziarie a verificare l’identità dei propri clienti. Questo vale non solo per i crypto asset service provider, ma anche per banche, istituti di pagamento, compagnie assicurative e altri fornitori di servizi finanziari.
Le autorità di vigilanza, come la Banca Centrale dei Paesi Bassi (DNB) e, nel caso di Finst, l’Autorità per i Mercati Finanziari (AFM), controllano che le istituzioni rispettino queste leggi e normative. Comprendiamo che condividere un documento di identità non sia sempre piacevole. Tuttavia, si tratta di un passaggio obbligatorio per legge nel settore finanziario, per rendere i servizi più sicuri e per individuare e prevenire eventuali abusi.
Come funziona il processo KYC?
Il processo KYC è simile alla creazione di un normale account online, ma invece di fornire solo un indirizzo email e una password, gli utenti devono fornire informazioni personali aggiuntive per verificare la propria identità e confermare di essere davvero chi dichiarano di essere. Gli utenti devono inserire dati personali come nome e cognome, indirizzo di residenza e data di nascita. Inoltre, devono caricare un documento di identità valido, come un passaporto, una patente di guida o una carta d’identità, per verificare queste informazioni. Nella maggior parte dei casi, questa verifica viene effettuata automaticamente e in pochi secondi, ad esempio tramite tecnologie biometriche come il riconoscimento facciale. Inoltre, potrebbe esserti richiesto di fornire informazioni sul tuo reddito, sull’origine dei tuoi fondi o sullo scopo per cui desideri utilizzare il tuo account
KYC e criptovalute
A causa delle normative europee esistenti e di quelle nuove, come MiCAR, i crypto asset service provider (CASP) sono obbligati a sapere esattamente chi sono i loro clienti, proprio come fanno le banche da molti anni. Questo significa che la tua identità viene verificata al momento della creazione dell’account, ma le tue informazioni vengono consultate e utilizzate solo quando richiesto dalla legge, ad esempio per indagare su transazioni potenzialmente insolite e/o sospette.
Per la maggior parte degli utenti, l’utilizzo quotidiano rimane invariato, mentre la piattaforma è meglio attrezzata per individuare frodi, prevenire abusi e intervenire rapidamente quando si verificano attività insolite e/o sospette. Le applicazioni decentralizzate (dApps) e i protocolli peer-to-peer (P2P) non rientrano in questo obbligo, poiché non esiste un intermediario centrale che faciliti le transazioni o gestisca i fondi dei clienti. Tuttavia, quando utilizzi denaro dal tuo conto bancario per acquistare crypto, quella banca deve effettuare il KYC e, se necessario, controlli aggiuntivi. Di conseguenza, il trading completamente anonimo sta diventando sempre meno comune. Per la maggior parte degli utenti questo non è un problema, ma le piattaforme che non applicano il KYC di solito non sono soggette a supervisione, il che significa che non esiste un’autorità di controllo né una protezione garantita per i consumatori in caso di problemi.
È possibile acquistare crypto senza KYC?
I CASP regolamentati, gli exchange e i broker nei Paesi Bassi e in Europa sono obbligati a effettuare il KYC, ma esistono ancora piattaforme estere o exchange più piccoli che non lo fanno. Questi di solito non rientrano nella normativa europea e offrono quindi una minore protezione ai consumatori. Le conseguenze dell’utilizzo di piattaforme senza KYC possono includere, ad esempio, incertezza sull’origine dei fondi che circolano sulla piattaforma o l’assenza di un servizio clienti in caso di problemi.
Perché il KYC è importante per te?
Il KYC non è importante solo per le aziende, ma anche per te come utente. Grazie al KYC puoi beneficiare di diversi vantaggi:
- Il tuo account è protetto contro il furto e/o la frode di identità e contro accessi non autorizzati. In pratica, significa che nessuno può registrarsi con i tuoi dati e spacciarsi per te.
- I criminali non possono utilizzare in modo anonimo le piattaforme finanziarie e i loro servizi.
- Le piattaforme individuano più rapidamente le attività sospette e possono intervenire più velocemente.
- Maggiore affidabilità della piattaforma, poiché tutte le identità degli utenti sono verificate.
- Le aziende rispettano le normative locali e internazionali in materia di Anti Money Laundering (AML).
- Un settore finanziario più sicuro e trasparente grazie alla collaborazione delle autorità di vigilanza a livello globale per combattere la criminalità finanziaria.
Il KYC è sicuro?
È comprensibile chiedersi se sia sicuro condividere informazioni così sensibili, soprattutto quando non si conosce ancora bene un’azienda. Per questo motivo, la trasparenza in materia di sicurezza e privacy dei dati è fondamentale. In una Privacy Policy puoi leggere esattamente quali dati vengono raccolti, come vengono conservati e utilizzati e quali misure di sicurezza sono state adottate per proteggerli.
Come Finst protegge i tuoi dati
In Finst, la sicurezza dei nostri clienti viene prima di tutto. I dati personali e la documentazione dei clienti, come i documenti di identità, vengono crittografati, archiviati e protetti utilizzando le tecnologie più recenti e gli standard più elevati. Inoltre, sono in vigore misure come l’autenticazione a due fattori (2FA) e controlli di accesso rigorosi. Finst utilizza anche un modello di Proof of Reserves (PoR), che dimostra in modo trasparente che i fondi dei clienti sono completamente separati e coperti, come richiesto dalla legge.
Tutto è progettato per mantenere i tuoi dati al sicuro e non accediamo mai alle tue informazioni senza un valido motivo legale. Inoltre, solo i dipendenti che hanno strettamente bisogno di accedere ai dati personali dei clienti, ad esempio per controlli legali o motivi di sicurezza, hanno accesso a tali informazioni, e anche in questo caso sotto condizioni e controlli rigorosi.
Qual è la differenza tra KYC e AML?
AML sta per "Anti-Money Laundering" e il KYC fa parte di questo quadro AML più ampio. L’AML comprende tutte le leggi, i processi e le tecnologie utilizzate per prevenire il riciclaggio di denaro e altre forme di criminalità finanziaria. Il KYC rappresenta quindi il primo passo del processo, ovvero la verifica dell’identità di un utente. Una volta stabilita questa identità, vengono utilizzati altri sistemi, come il monitoraggio delle transazioni e dei rischi, per individuare possibili schemi insoliti o sospetti. Questi software avanzati e le tecniche di machine learning sono utilizzati da anni dalle banche e continuano a essere sviluppati all’interno del settore crypto.
In conclusione
Il KYC svolge un ruolo essenziale nel settore finanziario e sempre di più nel mercato crypto. Garantisce che le aziende sappiano chi sono i propri clienti e aiuta a prevenire l’uso dei servizi finanziari per attività criminali. Anche se il processo può sembrare intimidatorio o addirittura invasivo per alcuni utenti, il KYC crea un ambiente più sicuro, trasparente e meglio regolamentato. Con l’evoluzione continua delle normative e delle tecnologie di verifica moderne, il KYC diventerà sempre più importante e rilevante in futuro.