Cosa sono i Satoshi e cosa puoi farci?

Cosa sono i satoshi?
Un satoshi, chiamato anche sat, è la più piccola unità di Bitcoin. Dividendo Bitcoin (BTC) in satoshi, l’uso di Bitcoin diventa più pratico, visto che 1 Bitcoin intero è una somma molto grande. Non serve comprare un Bitcoin intero, puoi anche prenderne solo una parte. Questo rende più utile sia il trading di Bitcoin che il suo utilizzo come metodo di pagamento.
Puoi paragonarlo alle valute fiat come l’euro. Un euro si divide in centesimi, precisamente in 100 centesimi (cioè 0,01 euro). Questo è più adatto per i micropagamenti, come fare la spesa o lasciare una mancia al ristorante. Bitcoin però si può dividere molto di più: fino a otto decimali. In altre parole: 1 BTC = 100.000.000 satoshi. Questo lo rende più accessibile, perché invece di dire: “Ti mando 0,00002 BTC”, puoi dire che invii 2.000 sats. Molto più semplice, no?
In breve
- Un satoshi (sat) è la più piccola unità di Bitcoin: 1 BTC = 100.000.000 sats.
- Il nome deriva dal creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto.
- Grazie ai satoshi, Bitcoin è divisibile, utilizzabile e scalabile, anche con prezzi alti o microtransazioni.
- I sats sono fondamentali per applicazioni come pagamenti quotidiani, commissioni di rete e il Lightning Network.
- Esistono anche altri nomi per le frazioni di Bitcoin, come mBTC, µBTC (“bit”) e cBTC, che rendono più facile comunicare gli importi.
Da dove viene il nome Satoshi?
L’unità satoshi prende il nome dal creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto. È uno pseudonimo e ancora oggi non si sa chi sia davvero il fondatore di Bitcoin. Nel 2008 Nakamoto ha pubblicato il whitepaper di Bitcoin e nel 2009 la rete è stata lanciata ufficialmente. Nel whitepaper è spiegato come Bitcoin può essere usato come sistema di pagamento, oltre alla sua divisibilità. Queste monete venivano descritte come “electronic coins”. Più tardi la community ha iniziato a usare il termine satoshis (o sats).
Perché esistono i satoshi?
Quando Satoshi Nakamoto ha progettato Bitcoin, non sapeva quanto sarebbe diventato grande. Sapeva però che voleva fissare una supply massima per creare valore e scarsità. In totale possono essere messi in circolazione solo 21 milioni di Bitcoin. Non è molto se pensi che miliardi di persone potrebbero potenzialmente usare Bitcoin. Per questo lo ha reso divisibile.
Questo rende Bitcoin subito utile in vari scenari:
- Con prezzi alti: anche se Bitcoin valesse un milione di euro, potresti comunque pagare piccoli importi.
- Per microtransazioni: i sats sono perfetti per microtransazioni; puoi fare pagamenti che valgono solo pochi centesimi.
- Commissioni di rete: Bitcoin funziona su una blockchain, quindi gli utenti devono pagare BTC per eseguire una transazione, chiamate anche commissioni di rete. La divisibilità è necessaria perché il sistema funzioni e per mantenere basse le commissioni.
- Per applicazioni tecnologiche: oggi ci sono applicazioni come la Lightning Network, che rendono i pagamenti Bitcoin più veloci e più economici. Senza sats sarebbe stato impossibile costruire un sistema accessibile. Grazie alla divisibilità e alle basse commissioni, si può operare anche con unità piccolissime.
Insomma: i satoshi rendono Bitcoin scalabile e pratico da usare.
Dove puoi usare i satoshi?
I satoshi danno a Bitcoin un valore pratico. In pratica, puoi fare le stesse cose con un sat che con un Bitcoin intero. Sono utili per queste applicazioni pratiche:
- Pagamenti quotidiani: i sats sono ideali per pagare in negozi online, bar o servizi digitali che accettano Bitcoin. El Salvador ha già adottato Bitcoin; lì i sats si usano per tutti i pagamenti quotidiani.
- Microtransazioni: sono adatti anche per microtransazioni, come dare piccole mance o pagare contenuti per articolo o video, visto che puoi trasferire già 0,00000001 BTC.
- Lightning Network: con lo sviluppo della Lightning Network su Bitcoin, si possono fare transazioni più veloci e molto più economiche. Per questo è ideale usare i satoshi, perché sono perfetti per i piccoli pagamenti.
Quanto vale 1 Satoshi in Bitcoin?
Satoshi Nakamoto ha fissato tutto nel codice sorgente di Bitcoin. Questo codice è open source e non può essere cambiato. Un satoshi è la più piccola unità divisibile di Bitcoin. I rapporti sono fissi:
- 1 Bitcoin = 100.000.000 satoshi
- 1 satoshi = 0,00000001 Bitcoin
Questi rapporti non cambieranno mai.
Un esempio pratico:
- Supponiamo che 1 Bitcoin = 100.000 €.
- Allora 1 satoshi = 0,001 € (un decimo di centesimo).
- Con 1 € potresti comprare 1.000 sats in questo esempio.
Il prezzo di Bitcoin è volatile, il che significa che il valore di un satoshi cambia continuamente rispetto all’euro.
Altri nomi per frazioni di Bitcoin
Oltre ai sats, sono stati creati vari altri termini per le frazioni di un Bitcoin. Alcuni dei più usati sono:
- 1 BTC = 100.000.000 sats
- 1 decibitcoin (dBTC o deciBTC) = 0,1 BTC = 10.000.000 sats
- 1 centibitcoin (cBTC) = 0,01 BTC = 1.000.000 sats
- 1 millibitcoin (mBTC) = 0,001 BTC = 100.000 sats
- 1 microbitcoin (µBTC o “bit”) = 0,000001 BTC = 100 sats
- 1 satoshi (sat) = 0,00000001 BTC = unità più piccola
Grazie a questi termini con suddivisione matematica, è più facile comunicare e usare gli importi, soprattutto ora che il valore di Bitcoin è cresciuto molto negli anni.
In conclusione
I satoshi rendono Bitcoin praticamente utilizzabile da tutti. Visto che un Bitcoin può essere diviso in 100 milioni di piccole unità, rimane possibile inviare sia grandi che piccolissimi importi, indipendentemente dal valore di Bitcoin. Questo rende Bitcoin adatto per pagamenti quotidiani, microtransazioni e applicazioni innovative come la Lightning Network. Che tu pensi in Bitcoin interi o in sats, la divisibilità garantisce che Bitcoin rimanga scalabile, accessibile e pronto per il futuro.